martedì 26 giugno 2012

La negentropia e l'anentropia


   Dalle organizzazioni biologiche a quelle politico-economiche; tutto è riconducibile a sistemi che obbediscono in modo assoluto al secondo principio della termodinamica. Questo è risaputo! Fior di scienziati hanno dissertato su questo! Quello che mi interessa da un po’ di tempo a questa parte non è la dura legge del sistema ma ciò che può discendere dalla consapevolezza che qualcuno ("i consapevoli") può avere di tale legge e dalla eventuale messa in atto di una serie di azioni tese a contrastare l'entropia. 
Una serie di interrogativi a questo punto prendono corpo:
  • i consapevoli, con azioni tese a contrastare l'entropia, anche se non possono certo annullare il "principio" di cui sopra, possono mitigarne gli effetti? In altre parole esistono azioni che possono contrastare la tendenza del sistema?
  • e se ciò avviene cosa succede al sistema? Esso evolverà lo stesso verso la propria dissoluzione in quanto le azioni dei consapevoli serviranno solo a ritardarne la fine? 
  • può esserci un altro utile per i consapevoli o per loro sarà stato solo un esercizio di libero arbitrio?
  • le azioni che contrastano l’evoluzione del sistema verso il disordine sono solo azioni che determinano un’entropia negativa, un aumento della cosiddetta negentropia e danno solo la misura di quanto non aumenta l'entropia stessa?
  • esse sono espressione della negentropia cioè di un'entropia di segno opposto o hanno una loro "dignità caratteriale"? Se così fosse sarebbe meglio cambiarle il nome e chiamarla “anentropia” cioè forza cosmica che contrasta l’entropia e che è in mano all’uomo! 
L'anentropia, in questo caso, sarebbe una forza creatrice in quanto essa pur contrastando l'entropia nella fase catabolica del sistema lo condurrebbe verso stadi più organizzati come succede nella normale evoluzione della fase anabolica.
Anche se dal punto di vista energetico il significato non cambia, da quello squisitamente psicologico e umanistico sarebbe totalmente diverso.
Qualcuno ha detto che l’universo ad oggi soffre nelle doglie della sua stessa nascita!  Come a dire che l’azione creatrice, lontano dall’essere esaurita, è ancora in atto.  Ebbene l'uomo che contrasta l'entropia e la dura legge del secondo principio della termodinamica ha in qualche modo in mano la possibilità di continuare l'azione creatrice.    

1 commento:

  1. è proprio necessario introdurre il termine anentropia o basta negentropia?

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