domenica 16 novembre 2014

La sobrietà



Tutto ciò che non eccede, rimanendo nell'ambito delle cose utili e necessarie, è la sobrietà.
 Essa è un'umana virtù anentropica che fa evolvere il sistema in modo armonico guidando i comportamenti umani verso  l'"aurea medeitas", la preziosa via di mezzo che rifugge dagli estremi.
Infatti l'armoniosa crescita del sistema non è ostacolata solo dalla mancanza di risorse, rappresentata dalla povertà e dal bisogno, ma anche da un eccesso di queste che determina un inutile appesantimento del sistema stesso.Come la stechiometria in una reazione chimica  determina le quantità esatte dei vari componenti, così la sobrietà determina ciò di cui il sistema ha realmente bisogno per evolversi.
Galileo Galilei nel "Dialogo sopra i due massimi sistemi" ad un certo punto scrive : la natura ... non opera con l’intervento di molte cose quel che si può fare col mez(z)o di poche, cioè ogni fenomeno naturale si realizza sempre con il minimo dispendio sia di materia sia di energia.


Il cibo comprato in eccesso con la consapevolezza che andrà buttato.
Il motore della macchina lasciato acceso quando la vettura dovrà rimanere ferma per un po di tempo.
Le luci accese inutilmente.
Il rubinetto dell'acqua potabile aperto  quando non utilizzato.
Il riscaldamento acceso col termostato impostato in alto (e magari le finestre aperte!)
Un sovradosaggio del detersivo per lavabiancheria.
etc
etc.

L'elenco potrebbe continuare... Ma cosa hanno in comune gli esempi su descritti? Forse perchè sono tutte azioni stupide? Si, sono anche azioni stupide, cioè l'attore di quelle azioni non ha un vantaggio per quell'azione ma, in qualche modo, ognuna di quelle azioni ha delle conseguenze negative per gli altri (se butto del cibo non penso a chi muore di fame o se spreco energia so che l'energia costa immissione di CO2 in atmosfera con conseguenze negative per tutti; o se uso troppo detersivo determino un inquinamento delle acque superficiali con i fosfati etc. etc.); ma soprattutto gli esempi su descritti vanno nella direzione opposta  a quella cui tende la sobrietà.
Se la parsimonia, la sobrietà , la frugalità  sono tutti elementi utili al sistema in quanto rivelatori delle sue necessità e fattori trofici per il sistema stesso, il superfluo, il didondante, l'eccessivo, l'abbondante sono elementi dannosi per il sistema!  Ne deriva che, se si vuole migliorare l'efficienza del sistema, vanno ridotti i fattori dannosi a favore di quelli utili.
All'aumentare dei consumi fino ad un certo punto migliorano le condizioni di vita; successivamente l'aumento dei consumi non solo non migliora le condizioni di vita ma ne determina anche un peggioramento!


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