sabato 4 aprile 2020

La Morale e l'Etica




L'etimologia delle parole "morale" ed "etica"ci porta verso "mos-moris" nome latino ed "etos" nome greco di "costume" "carattere" "comportamento".
Spesso vengono usati indifferentemente proprio per questa radice comune; in realtà  sono profondamente diverse.

La morale è qualcosa che si costruisce (in parte è come se si materializzasse) e che, come un capo di  abbigliamento, si "abita", si indossa. Ora il punto è proprio questo: ovvero il modo in cui si indossa.
Immaginate un capo di abbigliamento che ci caratterizza, ci distingue ma che nello stesso tempo ci invita ad indossarlo in un determinato modo... Una persona è elegante non solo se indossa un capo elegante ma se lo sa anche "portare". Continuando nella metafora puoi possedere i capi più belli ed eleganti ma se non li sai indossare apparirai rozzo!
La morale è dunque un capo di abbigliamento elegante che necessita dell' attitudine del soggetto  a valorizzarla : Etica.

Il "Galatheo overo de' costumi" è l'opera più famosa di Giovanni della Casa conosciuto come Mons. della Casa. In quest'opera sono contenute tutta una serie di norme di comportamento finalizzate alla "grazia" e al "decoro" dell'uomo rinascimentale che andavano per la maggiore nel sedicesimo secolo. Le persone dell'alta società di allora cominciarono a comportarsi in modo da seguire tali norme.
Immaginate che il libro di Mons. della Casa e i principi in esso contenuti sia la "Morale" i comportamenti che il libro ispira siano l'Etica.
Un altro aspetto della morale è che pur essendo condivisibile ed improntata agli stessi valori, essa è personale; continuando nella metafora del galateo è come se ognuno possieda una copia di quel libro di Mons. della casa ma nessun libro in realtà è uguale ad un altro pur parlando degli stessi argomenti. Non solo; ma non si sa come ciascuno entra in possesso di quel libro: ci sono diverse edizioni; in alcuni mancano interi capitoli, in altri ci sono interi capitoli comparsi dal nulla, scritti chissà da chi. Ognuno nel chiuso della propria individualità si legge il proprio libro.
Quando si entra in rapporto con gli altri e si adottano dei comportamenti o si effettuano delle azioni ognuno può essere valutato sulla base delle prescrizioni di quel libro. Si può quindi dire che la Morale è ciò che si possiede dentro e che si può consultare quando si vuole (ma nel chiuso della propria individualità). L'Etica invece è rappresentata dai comportamenti che quella morale ha ispirato
e che possono essere "criticati" (dal moralista che è sempre pronto a confrontare i comportamenti degli altri con la propria Morale) in quanto elementi delle umane relazioni.

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